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Cinquanta e un giorno sono i giorni che seguono all'incontro casuale tra l'autrice e una donna misteriosa nel parco di una grande città. L'occasione è l'uscita quotidiana con i propri cani, le confidenze singolari che la protagonista fa all'autrice. Argomenti dei quali, chi scrive, aveva solo sentito parlare. La misteriosa signora, di aspetto minuto ed elegante, fa parte di un mondo a lei sconosciuto, diciamo che "monetizza" la sua intuitività diventando così "Signora regina" di gran classe. Conosce bene i desideri, i segreti nascosti, i sottili piaceri della sottomissione dei suoi "amici", è in grado di realizzare per loro momenti indimenticabili, di vita immaginata e finalmente realizzata. Ma quello che la "Signora" racconta all'autrice non sono solo storie sulle stravaganti fantasie e piaceri oscuri che non si condividono ne si confessano, se non ad una estranea, ma anche di vita vera, la sua. La misteriosa "Signora" nei suoi racconti non perde mai la sua classe e la sua spontaneità, non c'è che da inoltrarsi tra le pagine delle sue confessioni per lasciarsene sedurre e conquistare.
